«Mamma, voglio imparare a sciare!»

Ciao mamme, siete favorevoli ai bambini sugli sci sì o no? Per i genitori amanti di questo sport la risposta è quasi obbligata. Pur di non rinunciare al loro sport preferito sono pronti a trascinarsi dietro i figli ancora con il pannolino! Ma per altri genitori c’è il dubbio che lo sci alpino sia uno sport praticabile e utile per i piccoli. Ecco allora qualche riflessione e suggerimento per le mamme dei giovani sciatori.

Vivere la neve
La neve è un grande amore dei bambini, che in mezzo ad essa giocano e si muovono trascorrendo all’aperto buona parte delle giornate invernali. Purtroppo le nevicate in città non sono frequenti, e dopo pochi giorni la neve sparisce. Lo sci rappresenta un modo per vivere intere giornate sui manti innevati delle piste, respirare aria pura e stare in mezzo alla natura per molte ore. I bambini che amano lo sci si divertono e si sottopongono volentieri alla fatica di alzarsi presto e di stare in macchina per ore. Se poi riescono a passare alcuni giorni in montagna con la famiglia torneranno a casa rigenerati e contenti. Lo sci è uno sport che permette ai bambini di migliorare la coordinazione neuromotoria, l’agilità e l’equilibrio. Come tutti gli sport, previene l’obesità e altri disturbi fisici. Inoltre è consigliato per i timidi, perché migliora la fiducia nelle proprie capacità. A tutti dà i benefici dell’ambiente montano, dell’aria salubre e del buonumore che regala.

Il “quando come dove” delle prime sciate
L’età consigliata per iniziare a sciare dipende da bambino a bambino, ma in generale, se non ci sono problemi di salute o particolari condizioni, pediatri e istruttori affermano che si possono mettere gli sci già a tre – quattro anni. A questa età è preferibile che il bambino prenda delle lezioni individuali, per passare a quelle di gruppo verso i sei – sette anni.
Per iniziare, mamma e papà possono informarsi su quali località sciistiche offrano baby parking attrezzati per le prime discese dei loro figli. In questi spazi dedicati ai bambini più piccoli ci sono infatti giochi gonfiabili, piste con pendenze minime e nastri trasportatori invece degli skilift. Inoltre in molte località turistiche questi impianti per bambini sono gratuiti.

Attrezzatura: attenzione a qualità e costi
Per acquistare gli sci del bambino è meglio chiedere il parere di un esperto venditore o di un maestro di sci. In generale, gli sci devono essere più bassi dello sciatore, mentre gli scarponi devono avere un numero in più rispetto alle scarpe. L’altezza delle racchette deve essere tale che impugnandole il braccio del bambino possa formare un angolo di 90 gradi.
L’attrezzatura si può acquistare nuova, soprattutto se in famiglia c’è un fratellino che poi potrà beneficiare di sci e scarponi poco usati (visto che vanno cambiati praticamente ogni anno!). Se si vuole risparmiare, esistono sci di seconda mano in molti negozi, e mercatini dedicati all’attrezzatura per la montagna. Oppure si può domandare ai genitori dei compagni di scuola più grandi se hanno sci usati. Niente di male, visto che è una spesa consistente e c’è il rischio che il bambino decida di smettere di sciare!