Meningite batterica: presentato un nuovo vaccino tutto italiano

Dopo la messa a punto di un nuovo test per la diagnosi veloce della meningite, è di questi giorni la notizia che contro la meningite causata da meningococco sarà tra poco disponibile in Italia un vaccino tetravalente, vale a dire un vaccino che immunizza da quattro dei cinque sierogruppi responsabili della malattia, quelli A, C, W135 e Y.
La meningite è un’infiammazione delle membrane (meningi) che avvolgono cervello e midollo spinale, e può essere causata da batteri, virus o funghi. La forma più comune di meningite è virale, e ha un decorso di una decina di giorni. La meningite batterica è meno frequente ma effetti molto più gravi. L’infezione decorre spesso in modo asintomatico, vale a dire si è portatori sani del batterio, e non si conoscono ad oggi le cause che portano all’insorgere della meningite vera e propria. I batteri più spesso responsabili della malattia sono: il meningococco, lo pneumococco e l’haemophilus.

Il vaccino tetravalente contro i meningococchi è stato messo a punto interamente in Italia da una équipe dell’azienda farmaceutica Novartis, e ha già ottenuto le autorizzazioni necessarie al suo uso dagli enti preposti negli Stati Uniti e dall’Agenzia Europea per i Medicinali (Ema). Tra poco sarà a disposizione anche delle Asl italiane, che finora potevano contare su un vaccino per la meningite efficace solo per uno dei cinque ceppi, il meningococco C. Rispetto al “vecchio” vaccino, quello tetravalente garantirebbe anche una copertura dalla malattia di durata maggiore. In vece un altro vaccino, quello contro il meningococco B sarebbe attualmente in fase di realizzazione.
Il coordinatore dell’equipe Novartis ed esperto dei vaccini biotech, Rino Rappuoli, ha dichiarato che il vaccino «è l’unico modo per combattere la malattia, che in Italia ha una mortalità del 14%». Per ora il vaccino contro la meningite può essere somministrato solo a ragazzi dagli undici anni di età, ma la Novartis ha intenzione di presentare domanda all’Ema per poterne estendere l’uso a tutte le fasce d’età, dai 2 mesi in poi.