Una difficoltà nel dimagrimento dopo la gravidanza risiede nella paura, ansia, eventuale giudizio negativo su di sé per un corpo ancora da recuperare. Ciò crea emozioni indesiderate che inducono stress anche nel corpo.
Si genera infatti più cortisolo e insulina, due ormoni che hanno l’effetto indesiderato di segnalare al corpo di immagazzinare peso, grasso e frenare la costruzione del muscolo. Per quanto strano possa sembrare, rispetto ai luoghi comuni, complichiamo letteralmente la nostra capacità di bruciare calorie quando siamo stressati.
Cosa più incredibile, però, è che se impari a sorridere, indipendentemente agli umori del piccolo o altri famigliari, a facilitarti la vita per quanto ti sia possibile e respirare profondamente, il corpo entra in una risposta di rilassamento fisiologico e in questo stato, ottimizzi la capacità metabolica nel bruciare calorie.
Potresti seguire la migliore dieta del mondo per perdere peso, ma se mangi in ansia limiti il tuo obiettivo di dimagrimento. E per dimagrire naturalmente dopo il parto non hai bisogno di diete. Troppe donne adottano stressanti strategie di perdita di peso, difficili da seguire, programmi di esercizio eccessivamente intensi, cibo insapore, pasti a bassissimo contenuto calorico – che possono creare ulteriore stress chimico e bloccare il nostro peso per compensare la mancanza di energie. E coloro che allattano hanno bisogno di maggiori energie.
È ora di rilassarti se vuoi perdere peso. Per moltissime donne questo è facile a dirsi ma difficile a farsi. Una delle strategie da affiancare al rilassamento appena accennato è il rallentamento.
Se mangi lenta velocizzi il metabolismo
Una delle mie domande importanti che chiedo nelle consulenze individuali è “Sei una mangiatrice veloce, moderata, o lenta?”. Se la risposta è “veloce”, allora è il momento di cambiare abitudine, indipendentemente da quelle dei famigliari. Questo perché l’atto del mangiare veloce è considerato un fattore di stress per il corpo.
Gli esseri umani non sono biologicamente portati per mangiare ad alta velocità. Quando mangiamo velocemente, il corpo crea una risposta di stress fisiologico, che si traduce in diminuzione della capacità di digerire e di assimilare i nutrienti. Si abbassa la velocità di combustione delle calorie e soprattutto crea un grande appetito!
Puoi letteralmente potenziare il metabolismo nutrizionale semplicemente rallentando. Una cosa particolare è che per molti mangiatori veloci, rallentare è una grande sfida. Non basta un comando razionale. È come dire a uno ansioso “rilassati!”. Non sempre funziona a comando.
Entriamo nel mondo delle abitudini e come modificarle. Questo richiede allenamento a percepire il corpo nelle sottili manifestazioni, ristrutturazione delle convinzioni relative al tempo a disposizione etc. Comincia a provare questo: mangia non solo lentamente, mangia sensualmente, sentiti nutrire dal tuo cibo, e prendi tutte le sensazioni del tuo pasto.
A cura di Gianpiero RossiPsicologo e psicoterapeuta
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