Fratellino in arrivo, e noi dobbiamo trovare le parole giuste per annunciare il suo arrivo al fratello più grande…
Care mamme, quante di noi si trovano in questa delicata situazione e non sanno come affrontarla e come gestirla per arrecare meno danni possibili al nostro primogenito? Ne abbiamo parlato in altre occasioni, ma oggi ci soffermiamo su come annunciare il lieto annuncio.
Un’avventura nuova
L’arrivo di un altro figlio è una vera e propria avventura che sconvolgerà la vita di tutti: mamma, papà e fratellino o sorellina che fino a quel momento ha avuto l’esclusiva su tutto, amore di mamma e papà in primis.
Per questo bisogna cercare di far vivere questo momento con estrema delicatezza al nostro primo figlio, rassicurandolo continuamente del nostro amore nei suoi confronti, che non cambierà neanche con la nascita del piccolo “intruso”.
Il momento giusto: qual è?
Il momento più adatto per annunciargli il lieto, imminente evento, varia molto; attenzione a non far coincidere con l’annuncio o con la nascita, altri grandi cambiamenti, come lo spannolinamento, l’abbandono del ciuccio, l’ingresso alla scuola materna o il cambio della cameretta: questi fattori sono già difficili da affrontare in situazioni normali, associati alla nascita del piccolo, finirebbero per stravolgerlo, facendo vivere in maniera negativa l’arrivo della cicogna.
Se il bambino è molto piccolo, si può aspettare a parlare del fratellino in arrivo, poiché non avendo la cognizione del tempo, non si rende chiaramente conto del tempo che manca al concretizzarsi dell’idea. Se ha più di quattro anni, si può cogliere come momento opportuno quando il pancione è bello evidente e pronunciato. Spiegare che dentro il pancione c’è il fratellino o la sorellina, far sentire i colpetti e i calci, lo aiuta a concretizzare il fatto che il fratellino “esiste”.
La sua reazione… quale sarà?
Le reazioni sono assolutamente imprevedibili. C’è chi reagisce con la più totale indifferenza, chi reagisce con molta curiosità e ancora, chi mostra smarrimento e si sente confuso e abbandonato, e chi, nell’entusiasmo, non trattiene la gioia per la notizia del nuovo compagno di giochi in arrivo. Molto importante, per evitare e attutire la gelosia, renderlo partecipe fin dalla gravidanza nei preparativi per il nascituro.
Prepariamolo psicologicamente a tutto: nessuna bugia, nessuna falsa aspettativa. Il primogenito deve sapere, con molta delicatezza e sensibilità, che arriverà un neonato che avrà bisogno di molte attenzioni e cure, e lui potrà aiutare la mamma a prendersene cura (ed è bene che poi per smorzare la gelosia, lo coinvolgiate davvero!). Giusto e corretto dire anche che la mamma dovrà assentarsi qualche giorno per far nascere il fratellino, e lui potrà andare in ospedale a conoscere il nuovo nato e a passare del tempo con loro.
È nato… e ora?
Eccolo è nato, e noi siamo terrorizzate dall’idea che il fratello maggiore possa sentirsi escluso, spodestato e trami attacchi al piccolo.
Per far sì che la gelosia fisiologica non si accentui, non bisogna far altro che rassicurare nostro figlio del nostro amore, ritagliando dello spazio da dedicare soltanto a lui, qualche attenzione in più, qualche coccola in più e coinvolgendolo nelle cure del neonato.
(fonte immagine Pixabay.com)