Ciclo post parto: cos’è il capoparto e quando arriva?

Care mamme,

sappiamo tutte quanti dubbi ci sorgono sulla nostra salute dopo il parto. Forse uno dei primi è relativi al capoparto, ovvero al ciclo post parto. Oggi cerchiamo di fare chiarezza su questo evento importante, chiedendo anche a voi di partecipare e commentare con la vostra personale esperienza.

Cos’è il capoparto?

Come dicevamo poc’anzi, il capoparto è la prima mestruazione dopo il parto. Non c’è un periodo preciso per la ricomparsa del mestruo, poiché tale evento è fortemente condizionato da vari fattori, in particolar modo dall’allattamento. Le donne che allattano regolarmente al seno, infatti, tendono ad avere più tardi il primo ciclo dopo il parto, e questo perché l’ormone della lattazione, la prolattina, può inibire l’aumento gli estrogeni.

In alcuni casi può capitare che si abbiano anche dei cicli anovulatori, ovvero cicli dove non vi è ovulazione e quindi non c’è possibilità di rimanere incinta. Questi cicli anovulatori sono normali anche nelle non puerpere, ma nelle donne che allattano sono abbastanza frequenti, sempre per via della prolattina.

In generale, possiamo dire che una donna che allatta ha il capoparto intorno ai 5-6 mesi dopo il parto, mentre una donna che non allatta o comunque non lo fa in via esclusiva, può avere il primo ciclo post partum già dopo 6-8 settimane dalla nascita del bambino.

Se entro tale periodo il ciclo non arriva, è bene rivolgersi al proprio medico.

Lochiazione, qual è la differenza con il capoparto?

Alcune persone tendono a confondere le lochiazioni con il ciclo vero e proprio. In realtà, sono due cose ben diverse.

Le lochiazioni, infatti, sono delle perdite di sangue e residui della gravidanza tipici del puerperio (liquidi fetali, residui placentali ed epiteliali), che durano circa due settimane dopo il parto anche se non è una regola valida per tutte. Si tratta di un processo filologico, che non deve arrecare preoccupazione di sorta, a meno che non si verifichino condizioni particolari.

I lochi sono di colore scuro, tendenti al grigio, e man mano che l’utero si pulisce, tendono a divenire trasparenti. Sono assolutamente inodori: se per caso sono maleodoranti, occorre rivolgersi subito al proprio ginecologo poiché ci potrebbe essere una endometrite in atto.

E voi, care mamme, quando avete avuto il capoparto? Avete avuto problemi? Raccontateci la vostra esperienza.

(fonte foto: pixabay.it)