Bonus bebè 2014: 300 euro se si hanno figli piccoli da spendere per l’asilo o la baby sitter.
Non tutti sanno che nella controversa Riforma Fornero del 2012 è inserita una disposizione volta ad agevolare economicamente le mamme che lavorano. Si tratta di un bonus mensile di 300 euro spendibile per pagare l’asilo nido o una babysitter.
In pochi ne hanno fatto richiesta, probabilmente per mancata diffusione dell’informazione. Ecco un prospetto sintetico per capire chi può accedere a questi fondi e come presentare la domanda.
Anche per il 2014 il bonus potrà essere richiesto soltanto in modalità telematica, attendendo il mese di luglio, quando l’Inps pubblicherà il bando. Dall’ISEE e dall’ordine di presentazione di domanda, sarà stilata una graduatoria e pubblicata entro 15 giorni dal termine ultimo di presentazione della domanda.
Erogazione e durata
A prescindere dalla scelta di utilizzare il fondo per un asilo convenzionato o una baby sitter, il bonus verrà rilasciato attraverso buoni lavoro per le baby sitter da ritirare presso le sedi Inps oppure, nel caso dell’asilo, sarà l’Inps stessa a pagare la struttura dietro esibizione di documentazione che attesti la fruizione del servizio.
Il bonus durerà 6 mesi, in alternativa a sei mesi di congedo parentale, per un totale di 1.800 euro. Le mamme che lavorano part time potranno accedere al contributo in modo proporzionato alla loro prestazione lavorativa e, in caso di richiesta per più figli, si dovrà presentare domanda per ogni figlio.
Chi può richiedere il bonus
Possono fare richiesta le mamme che lavorano, anche quelle adottive o affidatarie, (dipendenti o iscritte alla gestione separata) che rientrino ancora negli 11 mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio e le donne che lavorano (dipendenti o iscritte alla gestione separata) beneficiarie del diritto al congedo di maternità obbligatorio per le quali la data presunta del parto sia fissata entro quattro mesi dalla scadenza del bando.
Anche le mamme che hanno già usufruito parzialmente del congedo parentale possono fare richiesta del bonus, in tal caso, il contributo potrà essere richiesto per i mesi di congedo non ancora usufruiti. Ma meglio informarsi sulle precedenti normative circa la maternità facoltativa o congedo parentale.
Chi non può richiedere il bonus
Non possono inoltrare richiesta le madri lavoratrici che hanno usufruito del “fondo per la famiglia del decreto Bersani“, le lavoratrici autonome e le mamme lavoratrici che sono già esentate totalmente dal pagamento dei servizi per l’infanzia pubblici o convenzionati.
Se siete mamme lavoratrici autonome, ecco cosa c’è da sapere sull’indennità di maternità.
(fonte foto: morguefile.com)
2 Comments
crina74
Ma insomma… ancora che si spaccia per “aiuto” questo furto legalizzato dei propri diritti di madre? Pochi ne hanno fatto richiesta per poca diffusione di informazione? Ma dai…siamo seri!
E se un figlio sta male, se ci sono problemi con l’asilo, se sorge qualunque difficoltà, come si sta a casa, poi? A meno di non avere uno stuolo di parenti che ti guardano tuo figlio gratis ci sono i cosiddetti “permessi per malattia” a cui per legge il tuo datore non si può opporre, ma non sono retribuiti, piccolo particolare e sono un massimo di 30 giorni in tre anni! Pensate ad una malattia infettiva o una brutta brochite… può darsi che ci tocchi stare a casa 15 gg, meglio con stipendio al 30% oppure allo 0%? A meno che il vostro stipendio sia di 300 euro mensili, ammontare del contributo statale, ci si rimette, non vi pare? Senza pensare che così uno si sarebbe bruciato la metà dei permessi per malattia…
Insomma, una fregatura! E conviene informarsi bene perché qui l’articolo dice che ne può fare richiesta anche chi ha usufruito parzialmente della maternità facoltativa, invece a me risulta da altre info che puoi richiedere il bonus solo ed esclusivamente nel caso in cui i sei mesi di facoltativa siano intonsi!
Cmq che schifo… erano meglio i 1000€ una tantum, che aggiungevano solo e non toglievano niente!
alexandra
Bambini nati nel 2014 niente benefici dopo 2 anni si fanno vedere con 275 euro e basta inveci quelli 2015 e 2017 bonus de 80 a 160 mensili e giusto che leggi sono