Care mamme,
dalla Cina arriva l’ennesima storia di violenza fisica e punizioni corporali inflitte a dei bambini la cui sola colpa è essere troppo vivaci e disubbidire ai genitori. Di pochi mesi fa la vicenda della piccola denudata e strattonata dal papà in mezzo alla strada perché faceva i capricci.
Oggi un’altra storia incredibile, che vede protagonista un bimbo di 6 anni picchiato con un appendiabiti dalla mamma a Pechino.
A segnalare l’accaduto la maestra del bambino, che durante un’ora di educazione fisica a scuola, mentre il bambino si cambiava la maglietta, si è accorta della schiena piena di segni rossi gonfi e di cicatrici. Preoccupata, la donna ha chiesto spiegazioni al piccolo che ha raccontato quanto successo a casa.
Dopo la confessione del bambino la maestra ha subito contattato la polizia e la madre del bambino. Il piccolo ha, infatti, dichiarato di essere stato picchiato con un appendiabiti perché non aveva fatto i compiti. Gli agenti intervenuti si sono limitati a segnalare che il fatto non era così grave e non hanno preso alcun provvedimento, proprio come nel caso del papà di quella piccolina umiliata in mezzo alla strada.
Ma la maestra non si è arresa, ha deciso di pubblicare su internet le foto della schiena martoriata con i segni e le ferite ancora arrossate e ha costretto gli agenti di polizia ad accompagnare il piccolo in ospedale per sottoporlo ad una visita medica. Il bambino è stato dimesso mentre nessuna conseguenza è stata presa nei confronti dei genitori.
A cura di Manuela Boschetti
(Foto: ilmattino.it)
One Comment
Fabrizio
Nel sito al quale lavoro, gli appendiabiti sono oggetti colorati, gioiosi e allegri. Immaginare che un oggetto apparentemente così innocuo possa produrre effetti simili (su di un bambino poi) mi sciocca profondamente. Ma la violenza è sempre dentro di noi. Una mano può accarezzare o colpire. 🙁